5 luglio 1954 Presley
Or sono sessant’anni, dacchè, del diluvio dei canti e dei ritmi sul continente nordamericano, due blues, That’s all right Mama e Blue moon of Kentucki, lentamente scanditi come da tradizione, in una sede discografica di Memphis, sono inavvertitamente spinti ad un ritmo tre quattro volte più rapido, da un contrabbasso una chitarra ed una voce (tonda) di un camionista, Elvis Aaron Presley (che la effonde agitando la pelvi, per ciò, subito, Elvis the Pelvis)…
nasce quel giorno il rock, l’organismo musicale che, agitando il bacino (e le anche) al crepito delle parole e dei suoni, opponendo la coda al capo, simbolizzando (a suo modo) l’opposizione fra reale e ideale, darà un’importante contributo alla liberazione materialistica dell’ Occidente (tanto che l’idealismo islamico dell’Oriente lo combatterà intransigentemente)…