La corruzione effettiva
Interpellata la dr Manzione, capo dei vigili urbani del Comune di Firenze ora capo dell’ufficio legislativo della repubblica in cordata con “Renzi”, sulle ragioni di cotanta carriera, risponde:
ho cominciato quale vicecomandante della polizia urbana del Comune, e ho progredito evidentemente per miei meriti…
Tacendo “pudicamente” il “merito” principale, quella d’essere sorella del magistrato “toscano” Domenico Manzione, sia mai apparissero i segni della corruzione endemica del sistema paese, quella per ingraziarsi. Il potere sociopolitico più penetrante del Paese (anche perché dotato di “imperio”, di forza militare coercitiva), racchiuso nella sigla “Associazione Nazionale magistrati”, e i segni della condiscendenza ad essa di questa, come la investitura a capo dell’ufficio legislativo nazionale di un vigile urbano adeguatamente mostra…