1 – 05 – 2009

Secondo vari giornali esteri la libertà di stampa in Italia sarebbe minacciata, oltre che dalla concentrazione del capitale editoriale, dalla criminalità organizzata.
Ora, dato che la stampa italiana tutta, è, pedissequamente, velinara di comunicazione polgiudiziaria o “politica” (o sportiva), a quale specie di “criminalitàorganizzata” pensano i giornali esteri?

Una studentessa diciottenne iraniana, che aveva confessato di avere ucciso il fidanzato, che poi aveva ritrattato adducendo prove asseveranti la ritrattazione, all’alba del primo maggio è stata impiccata dalla autorità polgiudiziaria del Paese.
In italia sarebbe stata condannata all’ergastolo, la differenza sarebbe stata tra morte corporale e morte civile, una differenza tra aggettivi, non tra sostantivi, tale anche tra i pote polgiudiziari rispettivi, tra le culture complessive rispettive: se il primo incarna una organizzazione di assassini, perché non la incarnerebbe il secondo, rispettate le differenze tra aggettivi?

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