Annuncia, il lombrosiano (eppure “anticrimine”) “saviano“, impancato (incredulo di tanta grazia) accanto all’acritico (e incomprensibile) Fazio, che monologherà un racconto (trucido, affinchè si emozioni) fattogli da un pentito…
una svolta, se prima monologava racconti di “pentiti” fattigli da poliziotti e magistrati …)
in attesa (si spera) della prossima, allorchè monologherà da pentito..
Il figlio di Giangiacomo Feltrinelli, Carlo, non si è chiesto cosa significasse che, Saviano, “pubblicasse” con la figlia di Silvio Berlusconi, Marina, prima di catalogarlo tra i suoi “autori“…
Se lo avesse fatto, avrebbe colto che significava la loro uniformità culturale (la fraudolenza essenziale, nella ascesa alle altezze sociopolitiche, dalle bassezze genetiche), ed avrebbe evitato di disonorare (per sempre) la casa editrice fondata dal padre..
Alla notizia che Gheddafi stava bombardando i territori libici conquistati dagli insorti, la “direzione distrettuale antimafia” fa seguire, sui telegiornali nazionali, quella che la Lombardia sarebbe la Regione più infiltrata dalla mafia, e che, questa, sarebbe oramai intrecciata ad ogni organismo politico amministrativo civile economico..
l’ascoltatore ingenuo eccepirebbe: come osa, la “direzione“, reputare proporzione nella sequenza in cronaca delle due notizie?
ma sbaglierebbe, perchè, la seconda, notizia, è la base strategica, per l’avanzata della “direzione” verso la devastazione, similgheddafiana, della popolazione lombarda, dopo l’attivazione militare della forza giudiziaria “antimafia” ex art 415 bis del codice penale…
Dopo che, nel 1898, il “generale” BavaBeccaris, a Milano, aveva fatto strage di 500 manifestanti, durante la “protesta dello stomaco“, nel 1900, Gaetano Bresci, a Monza, ne uccideva il mentore, Umberto I di Savoia…