Il ministro del Governo della repubblica che organizza “la festa” della polizia nella sua città con la partecipazione del capo (paramilitare) di essa e che, ebbro dell’esilarante potere, vanta che “maroni e manganelli“, accoppiata retorica del suo nome e di quello dell’altro, ben augurano letteralmente ( il primo secondo diciture padane più probabilmente) sulla “lotta alla criminalita“, che incita in altre parole all’uso costante e comunque della forza fisica, militare, organizzata, sulla criminalità pur, e come che, fosse (compresa quella inventata da lui e dalle sue combriccole), la criminaltà degli innocenti (i migranti), su parte integrante della società dunque, della forza prima e oltre e contro la legge, della forza tipica delle squadre le milizie le ronde, dei giustizieri o killer, dei gruppi di fuoco delle associazioni camorristiche o mafiose o d’altra specie, costui, puo stare al governo della repubblica, nella repubblica, un minuto di più?
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