2 – 06 – 2009

Mercato garanzia di libertà“, proclama un credente d’annata, tale Antiseri, da tempo Consigliori del potere capitalistico liberale mondiale: libertà del mercato legale, fino a quello illegale, che proprio dalla libertà del primo è inschiavito, asservito, represso con pena di morte fisica o civile, di segregazione perenne, che fonda specularmente con la sia illibertà la libertà dell’altro.

Non mollo, tengo duro, avanti col programma“, sgola il premier dibattendosi ubiquitariamente nella sua congenita impotenza

Qualche ora dopo, ossessionato dalla magistratura alle calcagna, l’incorreggibile corruttore lancia, con uno dei suoi portavoce: non è vero che combattiamo la magistratura, riconosciamo i suoi sforzi, crediamo che debba essere retribuita meglio...(ben sapendo peraltro che è la più retribuita al mondo…).
E non dubita della efficacia del comunicato…

Tal Carofiglio, magistrato ben rampante (ovviamente) in tutt’altre carriere, peseudointellettualizzando gli avvenimenti com’è ormai suo costume di pseudoletterato per conto della corporazione orginaria, eccependo che non gli risulterebbe in “giurisprudenza” né  in “dottrina” la locuzione “utilizzatore finale” rilasciata da un (sedicente) difensore del premier, esplicando il rilascio evocando queruli e saccenti “lapsus froidiani” del locutore, propina al volgo una qualsia pseudologia delle sue, certo che nemmeno sospetterà che, quella locuzione, è frutto della imperizia giuridica di quel “difensore” non meno che della sua, e della corporazione originaria, imperizia organica che mimetizza e sortisce in manierismi, e che ignora che il cd “utilizzatore finale”, il “cliente” (da qualche tempo così peraltro è ufficialmente denominato, costui, da “legge”, ironia della sorte”, berlusconiana), va, o, al meno, tecnicamente dovrebbe andare, sotto la definizione di “partecipe non punibile” (quando la prostituzione abbia a che fare con reati, in specie, a quanto si narra, con quello di induzione ad essa, che un fantasioso imprenditore della protesi avrebbe escogitato), al pari della persona che si prostituisca.
Ecco perché talune avvocature e magistrature balzano al più presto su altre carriere, perché sono indegne della propria… ?????????????????

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