Basta chiudere i rubinetti dei finanziamenti agli organismi produttori di arte di ogni specie e levatura per bloccare la espressione artistica della realtà sociale, per censurarla, per ridurre il paese al rigore e al clangore delle caserme in divisa o in toga, al lamento dei penitenziari, al ciarpame culturale che scende dai canali televisivi del capo dello Stato italiano, il premier presidente del consiglio, e, effettivo, dellla repubblica.
Il disastro umanitario che l’avvento suo e delle sue congreghe ha recato alla storia del paese è incalcolabile, culturalmente, forse peggiore di quello del nazifascismo storico…
L’autore della legge bossifini, della legge fini giovanardi, delle leggi più repressive e distruttive degli stranieri e dei cittadini paritariamente, colui che ha gradualmente condotto al potere “repubblicano” il neonazifascismoclerolegopiduoberlusconiano, sedicente e inopinatamente detto, presidente della camera dei deputati, vorrebbe aprire un corso di legislazione per i “piu piccoli”, ed anche “per qualcuno meno piccolo”, dice sussiegosamente, vanitosamente, senza nemmeno sospettare che la legislazione sia “roba per grandi“…