Alla morte di Michael Jackson, l’adolescente che lo aveva accusato di pedofilia, facendolo arrestare e confiscare, ha confessato di essersela inventata, costrettovi dal genitore… costui, dopo quella confessione, si è sucidato… su accusa di un numero infinito di adolescenti sono, in Italia, costruiti processi incarceratori di un numero infinito di adulti…
la esperienza di Jackson, insomma, in Italia, non insegna che quell’accusa è insidiosa, ma che funziona, eccome, basta che sia ….
E’ con le sentenze di condanna che e’ provata la accusa dei pentiti, non viceversa…