27 – 02- 2010

Sfidiamo dovunque comunque senza tregua fino in fondo, Berlusconi, che osa vantare la assoluzione di Mills, e di riflesso la sua, in Cassazione, per insussistenza della corruzione, anziché, ben altrimenti, per estinzione del reato a causa di prescrizione…
Sfidiamolo a rinunciare alla prescrizione, secondo la possibilità data dalla legge a chi ambisca alla assoluzione, perchè il fatto non sussiste o perchè l’accusato non lo ha commesso.
In cambio, gli si potrebbe offrire la sospensione del processo, per le ragioni date dalla legge a chiunque, in paziente attesa che sbrighi i suoi affari, le sue faccende, “di Stato”…
L’avvocato Enzo Fragalà, “penalista” come il magistrato Paolo Borsellino, come lui “militante” nei processi di mafia, non meno di lui all’altezza del compito…
Come lui è morto sul campo, assassinato…,
ma necrologii e martirologii e riti, rispettivi, sono stati molto diversi, nemmeno paragonabili quanto a partecipazione e ad edificazione…
chi voglia cogliere la differenza culturale, in questo Paese, tra un difensore ed un accusatore, tra la funzione sociopolitica di difesa e di accusa, la funzione di mantenimento dell’accusato nei confini della solidarietà sociale (art. 2 Cost) o quella di esclusione da essi, e di annientamento, consideri pur soltanto quanto rilevato….