La magistratura, dopo la ininterrotta strategia di infiltrazione nell’area di qualunque potere e di qualunque istituzione, infiltrazione strisciante clandestina capillare radicale, è passata a quella di ingresso palese nell’agone elettorale e nel potere politico istituzionale, attraverso il partito del “collega” dipietro.
La magistratura penale, quella che esercita il potere con la forza militare e sparge il terrore del suo uso, che può esercitarlo su chiunque, innocente o colpevole, giacchè esso ha assunto tale estensione da rendere colpevole l’innocente innocente il colpevole, che ha il potere di minacciare a chiunque di sottometterlo alla sua forza, e di farlo se si ribelli, così “attrezzata” fa campagna elettorale.
E poiché tale magistratura è parte di quella civile e amministrativa…, se questa fosse “liberale” si saprebbe di quale sottosistema di illiberalità sia capace quello “liberale”, anzi di sistema…
Sta a vedere che il mitico giovanetto inerme che con una fionda atterrò il gigante oggi potrebbe incarnarsi in veronicalario, la moglie di “berlusconi”, che con due compatimenti prettamente femminili: “non sta bene, va con le minorenni”(implicanti che, oltre che un delinquente sessuale in minorenni anagrafici, sia un delinquente politico sfruttante elettoralmente minorenni politici), ha iniziato la resistenza al clerolegoneonazifascismo, che nel suddetto ha il presupposto, ha iniziato ad essere l’unico antifascista reale dell’agone politico…
Che l’ateismo sia assumibile come pensiero assolutamente rispettoso di dio, irrispettato per contro in ogni antroposociomorfismo di qualunque teismo o semiteismo, è ipotizzabile…
Fosse vero che Berlusconi “andrebbe a minorenni” (una diciasettenne), secondo l’accusa pubblica della moglie, da un lato esulterebbe il “detto”: “chi la fa l’aspetti”, abbattendosi la deprecazione (etica e) penalistica (la massima, si ritiene) sull’autore della legge (etica e ) penale (38/96), che incrimina il sesso tra il diciasettenne (perfino) e chi gli sia asimmetrico, come da superiore a inferiore (norma che, invero, più infamemente attentativa della libertà sessuale non potrebbe essere, norma di fatti del regime vaticano sotto spoglia di quello italiano). D’all’altro sarebbe confermato sociologicamente che la deprecazione del “costume” dell’altro, di qualunque specie (etica giuridica..) occulta il costume proprio, nel modo più efficace quando assurga al livello penalistico, che a sua volta lo carica di disvalore in proporzione alla pena che infligge (in materia, semplicemente, bestiale).
Al presidente della sezione tirbutaria della Corte di Cassazione il sottosegretario del ministero dell’interno ha chiesto di divenire suo consigliere personale, per la confezione dei disegni di legge…
Chissà perchè tali richieste non sono rivolte ad altri studiosi, peraltro statisticamente più versati nel consiglio giuridico, e chissà se la richiesta, a quel presidente, non sia stata fatta sotto sotto anche dal ministro della economia, che nella vita privata fa il tributarista.