5 – 07 – 2009

Il principio politico e culturale di “non violenza” andrebbe assunto come principio antagonista di quello di “violenza di Stato“, di stato, sì, non di altri soggetti, essendo, questa altrui, quantiqualitativamente risibile rispetto a quella, costante, incessante, sistematica, strutturale, anzitutto nelle specie che perseguono fanaticamente ogni altra….

Una “cellula di terroristi internazionali” è stata colta a sparlare di Magdi Cristiano Allam, il trasfondamentalista dell’opportunismo internazionale…e l’orribile ceffo del sottosviluppato organico se ne è compiaciuto: compiacendosi inoltre della legge italiana della incriminazione dei clandestini, non appena uscito dalla clandestinità antropoligica in cui si dibatteva, non avvertendo tuttavia di insidiare la religione di approdo, il cattolicesimo, portandovi tutta  la sua meschinità…

Dei tremila morti che fece la repressione nel sangue della rivolta di Piazza Tien A Men, uno dei maggiori esponenti politici italiani del tempo disse che, tremila morti, rispetto alla popolazione cinese, corrispondevano a 0,0000
Non sarebbe stata altra, non era stata altra, se non quantitativamente, la politica italiana contro le rivolte popolari,  per ciò queste diradarono, per ciò quella divenne dispotismo…

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