9.01.2012

Il gioco d’azzardo, la illusione dei poveri, che sta sconfiggendo la concorrenza delle “avemaria” raccomandate dai preti, come potrebbe essere rintuzzato, dal “collaboratore di giustizia”, l’antimafioso irriducibile,  il sacerdote (comunicatore televisivo di Dio) “Don Luigi Ciotti”? Semplice, raffigurandolo come “contiguo” alle mafie…
che, in effetti, basta avvicinare a quanto si voglia eliminare, per eliminarlo..
con un vantaggio ulteriore, quello di battere l’idea, sorta con  gli arresti di mafiosi tra le proteste delle popolazioni “contigue”, che,  essi, fossero l’unico loro sostegno, nella disgrazia economica sponsorizzata dalle politiche statali…che fossero benefattori…
e di sostituirla con quella che, propagatori del demone del gioco, fossero (ancora e sempre) malfattori…

Questa voce è stata pubblicata in frammenti. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.