Nel giorno della liberazione dal fascismo, l’ “antimafia” palermitana, in vero non disgiunta da taluna “associazione di partigiani”, celebra le vittime della “mafia”…
ma non fu la “mafia” la maggiore vittima del fascismo (nel ventennio del sanguinario “Mori”)? celebra dunque il fascismo, l’antimafia, nel giorno dell’antifascismo?
Il demolitore del sistema democratico della “prima repubblica” per via giudiziaria, il restauratore , per la stessa via, del sistema politico precedente (in versione di fascismo bossifiniberlusconiano), l’infiltrato dovunque, tal “dipietro”, si unisce, idiomatico, al coro delle celebrazioni della festa della Liberazione… e nessuno lo espelle…