Al “portiere della nazionale”, Buffon, che aveva eccepito sulla incursione militare di un plotone di polizia giudiziaria nel “ritiro di Coverciano” (alle cinque del mattino con parapoliziesche troupes televisive al seguito, che celebrassero gli incursori), per prelevare un giocatore indagato nel “calcioscommesse” (che avrebbero potuto civilmente convocare in questura, o prelevare altrove discretamente), e’ stato inviato un messaggio obliquo, un “pizzino” (bene ha detto un giornalista della carta stampata, cioe’ un atto “di tipo mafioso”: d’altronde, la mafia non e’ descritta nell’art 416 bis come la associazione che persegue i suoi scopi avvalendosi della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo e dalla omerta’ della popolazione?), per il quale (“pizzino”) risulterebbe, da ( oramai pestilenziali) intercettazioni, che, egli, sarebbe uno scommettitore…
Oggi, all’ascolto della prima intervista radiofonica del premier Monti, il timbro della voce ricorda impressionantemente quello di due “noti politici sardi” di rilievo nazionale…
un timbro vocale da “richiamo”, da captatore d’ascolti che non colgano la cialtroneria retrostante, che li possa sviare e intrappolare…
Il “professorfisichella” declama vacuo che “lo stato non e’ fatto solo di economia” ma anche “di forza armata, che anzi ne costituisce il cuore”…
più’ d’uno, dei Suoi, riferisce che insegnerebbe diritto costituzionale, e che non lo farebbe per mimetizzare fasciodemenza…