La liberazione della produzione e del traffico della droga e la loro sottomissione a prelievo fiscale (che, oltretutto, ne permetterebbe la regolazione e la disciplina), da un lato farebbero la spending rewieu dell’immane spesa pecuniaria e umana della sua repressione da altro darebbero un’immane entrata fiscale…tutto e solo da guadagnare insomma, anzitutto in riumanizzazione e ricivilizzazione della convivenza.
Peraltro, la omissione della liberazione suddetta, quale condizione della entrata fiscale, implica evasione fiscale dell’omittente, il quale d’altronde è l’unico a non perdere anzi a lucrare vergognosamente quale eroico (sedicente) giustiziere.
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