12.10.12

Scandalo universale per il consigliere regionale lombardo Zabetti, indagato per concorso esterno in associazione di tipo mafioso, poichè di lui, non lui a quanto parebbe, avrebbero parlato al telefono presunti mafiosi, quale politico disponibile a favorirli…
nessuno si scandalizza della sovversione, che quella incriminazione compie, della legge penale, che non prevede quel reato, della sovversione del  principii dello stato di diritto ai quali la magistratura dovrebbe sottostare, della sovversione del dovere di applicazione, del divieto di creazione, da essa, della legge…
si scandalizza dell’assolutismo del potere penale della magistratura, del suo dispotismo sul popolo..

Il presidente della camera dei deputati, il geneticamente oscuro ma funzionalmente chiaro  “gianfrancofini”, mugugna saccente che l’art 117 della Costituzione, che a suo tempo ha votato, inaccettabilmente  direbbe che la repubblica si compone di comuni provincie regioni e di stato, mentre  avrebbe dovuto comporsi anzitutto di  stato, e poi di quelle…
un antistatalista, al momento del voto dell’articolo suddetto, un innovatore della composizione della repubblica, la prima nella storia dell’unità d’Italia, a sua insaputa…
un imbecille politico, ma incredibilmente pericoloso..

Il Comune di Reggio Calabria è stato sciolto perchè il presidente del consiglio comunale avrebbe partecipato al funerale del parente di un boss… non perché fosse un poliziotto infiltrato nella istituzione politica civile…
in fatti e’ stato sciolto con metodo e scelta polizieschi…
che d’altronde avevano portato poco prima allo scioglimento, in forma di confisca, di oltre trenta aziende,  perchè “vicine alla mafia”, la condizione, del tutto immateriale immaginaria e pretestuosa, che oramai permette alla magistratura poliziesca dello “stato liberale” di attuare in Italia la politica sovietica..

Potrebbe l’antimafia non morire senza mafia, la mafia vivere antimafia, potrebbero antimafia e mafia non essere varianti verbali di una stessa realtà solo apparentemente dialettica, non essere l’antimafia  mafia, la mafia antimafia?
di fatti il metodo e’ unico…

“la fornero”, intervistata in una tv, biascica con la consueta affettazione da vischiosità mentale benche’ mimetizzata da evoluzioni manesche da nano circense, che e insostenibile, che dopo l’ esperienza governativa  tornerà alla ricerca….che cosa ha smarrito?

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