Tal “Peluso” per tredici mesi avrebbe diretto il Gruppo Ligresti di Paternò (il paese siciliano donde originò anche la “famiglia Larussa” ), oggi ne uscirebbe con una liquidazione da tre milioni e mezzo di euro…
chi si domandasse come un nome così volgare abbia potuto tanto, potrebbe guardare, ben più che ad appoggi “politici”, ad appoggi paragiudiziari, di questure prefetture polizie varie, o giudiziari, di magistrature, oramai detentrici del potere socioeconomico reale, gestendo quello di rovinamento individuale, e, per esso, di “condizionamento” collettivo….
E, se dubitasse, potrebbe commisurare il tasso di “occupazione” lavorativa rilevabile nelle famiglie o corti o clientele, delle suddette, rispetto a quello nazionale;
d’altronde “Peluso” parrebbe figlio di “la Cancellieri”, prefetto d’Italia e ministro dell’Interno…