8.05.13

Il direttore nazionale antimafia senatore “piero grasso”, da presidente del senato interloquendo sull’intento, del ministro per “la integrazione”, la congolese Kyenge, di attribuire la cittadinanza, agli stranieri che nascessero in Italia, sulla base del jus soli, eccepisce che, il suolo italico, sarebbe presto ricoperto di straniere partorienti, vogliose di figli italiani…

Ora, a parte la inusitata volgarità della interlocuzione, è, quello di “grasso”, lo stesso criptoxenorazzismo che, da un lato, ha guidato la direzione della applicazione giudiziaria de  “la turconapolitanobossifini” unita, i suoi orrori da operatrice criminale genocida e contrumana; o che, da altro lato, ha indotto a non impedire, lui magistrato tenuto ad impedire, i naufragi gli affondamenti in mare, diretti o per astensione dai soccorsi, degli immigranti, lo ha indotto a mai processarne gli autori (eccidi e stragi non impediti, tollerati, accettati, e dunque voluti e attuati, dalla magistratura, come quelli nazifascisti del ventennio mussoliniano?)?

Peraltro, interloquendo, sulla intenzione di Kyenge, con atteggiamento di parte, benchè  presidente del senato istituzionalmente sopra le parti, avrà così agito anche da giudice (istituzionalmente terzo e imparziale) della corte di assise di Palermo che mandò agli ergastoli, ineditamente, larga parte di popolani meridionali (supposti) componenti di “associazione di tipo mafioso”?

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