Del capo del governo della repubblica che denuncia la vergogna della incriminazione, per reato di immigrazione clandestina, degli scampati all’ultimo naufragio nelle acque di Lampedusa, un “procuratore della repubblica” eccepisce come abbia osato interferire su una decisione della magistratura..di una magistratura eversiva, con le leggi che fa (oramai occupata la sede legislativa) o che inventa, disapplicando perfino quelle? o già, eversiva, in siffatta interlocuzione, col capo del governo titolare del dicastero della giustizia?
Ora è chiaro perché Grillo dicesse che, se non fosse sorto il suo movimento, sarebbe sorto, anche in Italia, quello di “albadorata”…perché, in effetti, esso, ne è il sostituto, ne fa le veci, in Italia, anzi, è la forza di rincalzo dello schieramento legopiduoneonazifascista berlusconiano, infiacchito dalle beghe giudiziarie, per delitti patrimoniali comuni..
Cosimo Ferri, magistrato politicante nello schieramento berlusconiano, sarebbe il figlio di Enrico Ferri, non il famoso avvocato e giurista socialista vissuto tra i due secoli scorsi, ma il magistrato, per conto della sua associazione unita, più spudoratamente intrallazzatore del sottobosco socialista del preludio berlusconiano, quello”craxiano”… dinastici, costoro, in magistratura ed in intrallazzatura…