11.06.14

“Libera” il sopruso  giudiziario…

L’ala religiosa, affidata al cattolico fondamentalista “donciotti”, del partito dell’antimafia (PDA), a Casal di Principe, il Comune delle sue campagne elettorali, di carcerazione e di espropriazione,  sulla popolazione inerme e attonita, ha dato la vittoria di sindaco ad uno dei suoi seguaci (nella prima intervista televisiva da “floris” il manutengolo: “laqualunque…”).
La strada verso la istituzione diffusa delle “città-stato(dipolizia), “di tipo antimafioso” (la versione più truce), è felicemente  imboccata, sotto gli auspici e la guida, centralizzati,  della DIA, “direzione nazionale antimafia”, per di più, oramai, assurta alla seconda carica dello Stato (la presidenza del Senato)…

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