16.06.14

Il giudice visionario

Se uno, della specie, impone il trattamento “stamina” ad un disperato che, illusoriamente,   lo reclama, un altro, infligge sei anni di galera allo scienziato che non previde il terremoto, un altro ancora mette sotto sequestro una  fetta di territorio regionale perché congettura, contro la scienza, di “uranio impoverito”, un altro ancora processa una intera amministrazione comunale per non avere previsto e prevenuto la tracimazione di un fiume a seguito di un diluvio mai prima visto, un altro ancora… ci si domanda: anche nella minore spettacolarità del quotidiano delle sue “sentenze”, qui quantitativamente inenarrabile, la “giurisprudenza italiana” è effettivamente uscita dalla tenebra medievale della visione delle streghe e della loro persecuzione, dalla superstizione catastrofale?

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