A “piazza pulita”, da Formigli, Demagistris enuncia che “la legalità formale è intrisa di ingiustizia” e che nella sua vita di magistrato si è attenuto ad un proprio criterio di “giustizia”… la invenzione della “legalità sostanziale”, in opposizione alla o in sostituzione o in abolizione della, “legalità’ formale”, ha inaugurato la soppressione o la falsificazione o la manipolazione della volontà legislativa del popolo costituito in parlamento, la instaurazione violenta della propria da parte della magistratura, cioè la eversione del sistema dei poteri costituzionalizzato dalla vittoria popolare sul fascismo…. la faccia spudorata tosta arrogante di Demagistris, con quanto declama, ne è Il Manifesto…
Diaz
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