Radicalignari(o)ingannatori
“Quali abusi si possono temere se a giudicare saranno i magistrati”, osserva “la Bernardini”, (niente meno che) “segretario del partito radicale italiano”, tacendo (o nemmeno sospettando?), d’altronde insieme al “Ministro della Giustizia Orlando”, che, in quella circostanza ( “ a giudicare saranno i magistrati”), si annida il maggiore abuso ed il maggiore inganno:
quanto al primo, che il giudice della responsabilità dei magistrati sarà tutt’altro che “terzo e imparziale” (art. 111.2 cost), perché sarà “domestico”;
quanto al secondo, che la responsabilità dei magistrati, anche per ciò, sia divenuta effettivamente, “legge dello Stato”; quanto al primo ed al secondo, che un segretario di Partito, ed un Ministro della Repubblica, abusino così sfacciatamente (o irresponsabilmente) dell’inganno.