17.3.15

Casson(et)

“Basta col piddi degli affari…”, diffonde, dopo la presa della candidatura a sindaco nella città ove, d’altronde, fu giustiziato, “il senatore felicecasson”, da “pubblico ministero” mai dimentico, tuttavia, accusando il suo partito di affarismo…
ovviamente, escluso il proprio, che ben impiegò qualità e potere (giudiziari) per introdurvisi, e poi infiltrare (su mandato e per conto della inseparabile Associazione) una delle Camere legiferanti (in materia di “giustizia”) della Repubblica…

 

Inconsapevolezza della politica

“Il vice” (così è spacciato, al modo questorile) di non ricordo quali alte cariche del piddi renziano, e “petalo” del “giglio magico” di quell’aggettivo, tal Guerini, politicante in quanto (e di non d’altro se non ché) tale, obbietta a Landini, capo dei lavoratori metalmeccanici forza lavoro nazionale della industria omologa fulcro del capitalismo di base dell’operaismo storico embrione e corpo del partitismo politico della sinistra, (obbietta) che, allargandosi a “coalizione sociale” (contro il renzismo), si metterebbe a fare politica, anziché sindacalismo…
Se questo è il pensiero politico dei “vice”…

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