22.03.15

Deboraserracchiani

La predetta, che all’interno del nome ha la raffigurazione dell’animo (si tralascia il prenome, che denuncia la condizione estetica, di esterofilia da rotocalco, di chi glie lo assegnò), verso D’Alema che denuncia la gestione personalistica e autoritaria del partito renziano, ove la predetta petula incessantemente per conto del capo, lo definisce “vecchio e presuntuoso” e lo invita a “farsene una ragione di avere perso” …
Ben segnalando, con l’incapacità di ascolto (e di comprensione del reale), da politicante,  la vocazione annientatrice, di ogni “antagonismo”, non differente, essenzialmente, da ogni altra, oggi teatralmente nota, andante  verso la stessa meta (prepolitica)…

Grasso‎incauto

Il procuratorenazionaleantimafiapresidentedelsenatodellarepubblica, Grasso, nella compulsione di riverginamento popolardemocratico che, dalla assunzione della seconda carica, lo esagita, ha ottenuto di introdurre, con tanto di biografia ovviamente a lui ignota e raccattata chissà dove, la commemorazione, alla sala Zuccari del Senato, del lavorista Marco Biagi, ucciso nell’anno duemiladue da antagonisti della sua proposta di riforma del Lavoro, e ha concluso invocando il bando “di ogni violenza e di ogni terrorismo”…
lui, che, nella carica originaria, ha prosperato sulla violenza ed il terrorismo (rispetto a  vittime inconsapevoli che potesse essere reato, punito fino a trent’anni di reclusione, per  la legge e la magistratura dello Stato, esistere in un “tipo mafioso”) “giudiziari”…

Is domestico

‎La mentalità della aggressione della lesione della eliminazione (della decapitazione “civile” e non solo), essenzialmente e sinteticamente, la mentalità degli agenti del Is, è diffusa, in Italia, tanto quanto quella dei plauditori lodatori fautori fomentatori complici correi autori, della “pena certa” carceraria (oltre altro: sessantacinque “suicidi” in media per anno, centoventi morti “naturali”, milleduecento feriti, loro famiglie amici aggregazioni sociali nella mortificazione morale e materiale)…
né differiscono, le due mentalità, per il fatto che, in Italia, sarebbero incarcerati “criminali”, se, a parte che, l’aggettivo, è all’esclusivo servizio della propaganda degli  organismi nazionali  “anticrimine”, e delle sue sempre discutibili catalogazioni: altrettali sono ritenuti, dal Is, i suoi “bersagli”…

Grassoinavvertito

Il procuratorenazionaleantimafia-presidentedelsenatodellarepubblica, Grasso, nella compulsione di riverginamento “popolardemocratico” che dalla assunzione delle seconda carica ipocritamente lo agita, ha ottenuto di introdurre, con tanto di biografia (ovviamente a lui completamente ignota e raccattata chissà dove), alla Sala Zuccari del Senato, la commemorazione del lavorista Marco Biagi (ucciso nell’anno 2002 da antagonisti politici della sua proposta di riforma legislativa della materia), concludendo solennemente con la invocazione di messa al bando di “ogni violenza e terrorismo”…lui, che, nella qualità originaria, ha prosperato sulla violenza ed il terrorismo (perché inconsapevoli, le sue vittime, che potesse essere  reato, secondo una  legge e la magistratura dello Stato, esistere in “tipo mafioso”) …

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