“Anche noi fummo migranti..”
Mediante l’analogia si è pensato di placare o rieducare la xenomisia (l’ostilità culturale verso l’immigrante)…
Ed è possibile che lo stratagemma demagogico funzioni, nelle culture pseudologiche o paralogiche come le nostre.
Ma se si indugiasse in esso, andrebbe politicamente chiarito che gli europei migravano per fare genocidi o gang, per fare macelleria delle popolazioni d’arrivo, gli africani e i popoli limitrofi migrano per andare al macello:
da “respingimenti” nel corso di navigazioni procellose, o da concentramenti nei campi di detenzione istituiti agli approdi…
Dunque, è un’analogia da falsari, quella vista…
D’altronde, l’analogia è disconosciuta quando in effetti esista…un ministro del governo renziano, interpellato nella trattoria dove si cibava, ha obiettato alla Francia di non accogliere gli africani benché innocenti, mentre accolse i terroristi italiani colpevoli…
Eppure questi erano politicamente innocenti non meno di quelli, e non meno perseguitati degli stessi.