La cuccagna penale dei “servitori dello Stato”
“E’ successo un casino i ragazzi hanno massacrato un ragazzo arrestato”, avrebbe esclamato il m.llo della Stazione dei Carabinieri in Roma Tor Sapienza, giungendo trafelato e agitato in caserma, dopo l’esercitazione omicidiaria di una pattuglia di Carabinieri sulla pelle del povero Cucchi.
La procura della Repubblica incriminò medici e guardie penitenziari, i giudici condannarono i primi (poi prosciolti), nessuno processò quei “ragazzi” (diminutivo militaresco, compiaciuto e compiacente, della potenza degli ordigni bellici, come “little boy” della bomba atomica statunitense lanciata sul Giappone postbellico). E fu sentenziato, in epilogo, che, Cucchi, segnato da una micidiale frattura di una vertebra lombare inflitta da quei “ragazzi” e deliberatamente ignorata all’ “accertamento autoptico”, sarebbe morto per malnutrizione…