Se il Governo della Repubblica:
– originante dal rappresentante ‘l’unità nazionale” (art. 87.1 cost.) , il presidente della repubblica, non dal rappresentante di una parte o di un partito (locali o nazionali);
– costituentesi in Parlamento, che sintetizza tutte le forze politiche li presenti, non una parte di esse;
se il Governo della repubblica, pertanto:
supremo “pubblico ufficio”, è funzionalmente “imparziale” (art. 97 Cost. 2 Cost.);
come potrebbe, il suo capo, agire pubblicamente da esponente la forza politica cui appartenga, in competizione e contesa alle altre forze politiche?
Come potrebbe, addiirittura, aggirarsi propagandisticamente in passionali campagne elettorali, rattristare se perdenti, gioire, se vincenti, insomma, politicare da fan della propria schiera:
senza porsi clamorosamente al di fuori del Ordinamento della repubblica (Parte II Titolo III Costituzione)?