8.08.13

Il  ministro del Interno l’avvocato onorevole Alfano, uno che per il primo titolo,  per il secondo titolo (alla corte del plurincriminato Berlusconi) e per l’attuale  di ministro,  dovrebbe avere sensibilità alla presunzione costituzionale di innocenza, plaude sconciamente al blitz poliziesco sul litorale di Ostia, 51 arrestati fra spacciatori, prostitute di strada, “estortori”, microcriminali da far pena;
mentre un commissario di polizia,  con voce flautata e recitativa, al telefono di una radio televisione nazionale, soffia paternamente: “domani il litorale di Ostia si sveglierà più pulito” (o qualcosa di simile), convinto  d’essere un  commissario di pulizia etnica, etica,   antropica, operante su  immondizia umana…
ne’  all’uno ne’ all’altro  passa per la mente d’essere, per tanto, immondizia istituzionale e politica…

La profezia sarebbe l’attività intellettuale che predica non il futuro ma il dover essere del presente,  sulla scorta della legge di dio, l’unico regnante sui regnanti; e, quindi, che predica verso i regnanti il rispetto del loro limite;
in sostanza, la profezia  sarebbe la predicazione universale e particolare del limite del potere umano.

Dunque Vendola il comunista dirotta la parte di un finanziamento destinato al risanamento di un quartiere di Taranto iperammorbato, alla informatizzazione della procura della repubblica locale, allorché sta per essere indagato di reato di abuso di ufficio …omosessuale invano…

Le manifestazioni private di criminosità reale, sopratutto quelle nordamericane, quali stragi a scuola o ai supermercati o per strada, per affinità formale spingono a ritenere culturalmente contigue le manifestazioni pubbliche di criminosità  legale,  (a cui  forma  e’ disegnata dalla legge, che, per tale aspetto, è effettivamente uguale per tutti, guardie e ladri….
d’altronde,  allo stesso modo, dette manifestazioni, sono dirette alla ostensione pubblica  del sé …

E’ nella punizione dell’adultera al posto dell’adultero, ma, ancor prima e ancor più, nella punizione della stuprata al posto dello stupratore e per il fatto di costui, la chiave per afferrare il meccanismo genetico della punizione pubblica, teso alla  rimozione della colpa del fatto gravante il  punitore, la sua responsabilità politica….
meccanismo di rimozione e di traslazione che, in ciò, somiglia al, ma in effetti non si identifica con, quello del capro espiatorio…
il meccanismo sul quale, in definitiva, mentre si giustifica,  si erge, il potete politico contro il popolo…

Questa voce è stata pubblicata in frammenti. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.