Difensore di che?
“La ricreazione è finita”, annuncia sobrio e modico, rivolgendosi, su un giornale, alla magistratura inquirente, il “celebre avvocato” (come millanta il suo “ufficio stampa”), che si gloria d’essere subentrato ad un giurista (trenta pagine del quale valgono tremila delle sue) nella difesa di un politicante (che già con tale sostituzione si “autoaccusa”)…
per giunta, stoltamente fallendo l’annuncio, giacchè “la ricreazione” comincia, all’ingresso in scena del mimo (antico) …