“Capitalismo” di chi?
Secondo le statistiche sulla possibilità, “facilità” di “fare business”, l’Italia è sessantacinquesima tra i Paesi avanzati, terzultima…e poiché “fare impresa” comporta (tendenzialmente) l’ingresso, o lo stare, nella legalità generale anziché nel suo opposto, o l’uscita da questo e dal malessere, da “illegalità”, relativo, ecco che l’Italia è il primo paese del mondo per il business della speculazione lo sfruttamento il parassitaggio, la capitalizzazione e la conservazione, della illegalità generale e particolare: il business dello stato maggiore delle forze armate, di ordine pubblico, di giurisdizione, di punizione, delle forze ideologiche e propagandistiche al seguito (ove spiccano il penitenzialismo vaticano ed il massmedialismo italiano).
Diaz