“Polizia stradale”
Una vettura marciante a tutta velocità su una strada urbana rettilinea investe un malcapitato pedone e lo uccide…
Si accerta che vettura e conducente sono “clandestini”, l’una senza distintivi l’altro senza divisa, di polizia stanziata a Milano…
Si procederebbe subito all’arresto, se non fosse presto indicata l’effettiva identità.
La quale basta a fermare gli inquirenti, che null’altro avrebbe fermato.
Alla sua indicazione, d’altronde, è seguito il commento per cui, il conducente, apparteneva ad una “squadra mobile” di “contrasto” ai “reati predatori” (sic!), e inoltre, tornava di fretta dalla consegna, ad un centro di analisi chimica, di un po’ di droga appena sequestrata ad un pusher…
Insomma, é seguito il commento di un omicidio stradale per causa di eroismo inquisitorio… da ritenersi giustificatorio, liberatorio…
E della cui bassezza, etica estetica, culturale, e perfino giuridica, più inaccettabile, forse, del sinistro stradale, ovviamente, il poliziotto, ed i suoi (innumerevoli) adepti, neppure ha il sopetto…
United killers States
Trentamila morti male per armi americane detenute dalla popolazione civile:
un terzo assassinati, un terzo “per incidenti”, il resto suicidi…
vanno aggiunti gli abbattuti come bestie (innocenti e innocui) dalle polizie locali e federali, quelli giustiziati dalla magistratura con le esecuzioni capitali, e quelli sterminati dai militari, “peace keeping” sull’intera faccia della terra…
La prima democrazia del mondo è la prima assassina?
Al Fano
Interpellato dal giornale dei vescovi italiani, Avvenire, sull’ ‘”utero in affitto”, il batrace gigante avviticchiato alle più losche e sconce vicende e faccende del neofascista (criptico) ventennio berlusconiano a prolungamento renziano, inoltre “ministro di polizia”, al Fano, costui risponde sunniticamente:
“carcere, come nei reati sessuali”.
Dove si palesa, personificandosi, da quale chiavica sociopoliticogiuridica scaturisca, “all’occorrenza”, il carc(inoma) devastatore delle popolazioni italiche; e per quali cause e fini, in specie sessuofobicoteocratici (vaticani o waabiti o simili).
Eppure, é il carcere lo strumento prediletto del politicume (e del magistratume) italiano …