5 – 12 – 2009

L’ordinamento penitenziario italiano, contro il retro stante diritto penale e processuale, incarcera innocenti come (potrebbero esserlo solo) i neonati, per tre anni, al seguito delle madri, e quando, per grazia solo della loro infantile incoscienza, siano assuefatti, sono separati dalle madri, e dispersi nello spazio (im)mondo…

Perchè non potrebbero inciuciare le compagnie di ventura capeggiate da Berlusconi e da Dalema se tra esse intercorrono, politicamente, non più che varianti linguistiche, e della sola prassi…

Fare valere l’ingiustizia per sopraffare la giustizia, la guerra civile per sopraffare la pace civile, è il motto e l’insegna delle organizzazioni politiche punitive, sorgenti dall’Africa e dall’Asia, e stagenti, nell’ambito europeo, in Italia…

Il massacro di un detenuto è occultato e dissimulato, dai detentori, uccidendo un testimone ugualmente detenuto, entrambi per condanne da reati su droghe, i quali quindi hanno a pena accessoria, benché non espressamante prevista dalla legge, quella di morte…

Chi pensasse di sostituire la materia dello “sballo” sessuale, la pornografia o la prostituzione ad esempio, alla materia dello “sballo” da droga, non sarebbe politicamente inavveduto.
Eppure la politica (niente meno che) “parlamentare”, con le sue leggi, allo stesso modo, vieta l’uso delle due materie, così reprimendo ogni sballo e la sua necessità esistenziale.
Che tuttavia culturalmente non sublima, non rimuove, anzi suscita, così reprimendo quanto essa stessa genera, e annientando se stessa, nella sua funzione…

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