19 – 02 – 2010

Pene più gravi per i corruttori, fuori gli indagati dai partiti“, sbotta inopinato il “capodellostato” Berlusconi, oramai dichiarato “prescritto” nella prima qualità, ma trascurando che, nella seconda, non godrebbe del “lodoalfano” in fieri…
sbotta utilmente, tuttavia, perchè, assimilandosi al pangiudiziario Dipietro, assimila costui a sè, l’affarista di stato in proprio…

Comunque non è un covo di drogati, il parlamento..“, erutta giulivo “giovanardi“, alla notizia che un solo parlamentare sarebbe “risultato positivo alla cocaina“…
fresco dei corsi di legalità tenuti in Italia dai carabinieri, tronfio della conformità del parlamento alle loro attese, ebbro di ridurre i suoi membri ai dilemmi e lessici loro, drogati non drogati…
Se la determinazione della misura della pena è affidata alla “quaterna”alfanobongiornoberlusconighedini“, se costoro hanno potere legislativo sulla misura della sofferenza e dell’annientamento dell’accusato, allora la critica della legge penale è bella e pronta, basta fotografarli ed esporli…

Berlusconi ritiene “eccessiva la disinvoltura” di Verdini…come osa competergli nell’affarismo di stato in proprio…

Tutta la “sinistra” bercia: “senza le intercettazioni non si scoprirebbero reati”… neppure sospettando che, le intercettazioni di moda, sono legittime in processo non se scoprono ma se provano reati (altrimenti scoperti), che quelle che possono scoprirli sono “intercettazioni di polizia“, legittime nelle faccende di polizia, illegittime in processo…
la “sinistra” si affrancherebbe dalle virgolette tornando o andando a scuola elementare di diritto ( cioè di politica)…

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