6 – 08 – 2010

Naomi Campbel offriva le sue notti, in cambio di diamanti, a Charles Taylor, sotto processo a l’Aja per crimini contro l’umanità liberiana, che lo ha tenuto al vertice della istituzione politica che martoriava…
diamanti “piccoli e sporchi“, ha detto giustificandosi, come se li sostituisse con le unità seminali del predetto, e mediante queste volesse giudicarlo…
paradossalmente, era più innocente quando se la faceva con l’agente immobiliare “Briatore“…

La figlia del teschio vivente Rudolfh Giuliani, il sindaco giustiziere di New York, ha reinterpretato il mito edipico al femminile, uccidendo simbolicamente il padre, andando a rubargli merce per cento dollari nel supermercato sotto casa, nella zona emblematica della “tolleranza zero“, da lui politicamente inaugurata, e che tanta ingiustizia ha sparso nella citta’, tra gli “ultimi” anzitutti, si intende…
chi e cosa avrebbero potuto contestarlo meglio…?
Un governo che ha portato l’Italia fuori dalla crisi” non può essere contestato, recita compito il suo portavoce, toscaneggiando insidiosamente, tal Buonaiuti, che ha l’illusione contadina di spacciare la contemporaneità di due fatti, la evoluzione della crisi ed il governo, come concausalità…

Il governo farà di tutto per evitare elezioni anticipate“, annuncia lo speaker del tiggiuno, e, proseguendo, “hanno arrestato Pirozzi un trafficante di droga uno dei cento latitanti più pericolosi” (numero che, probabilmente, si riforma incessantemente, perche non computa gli altri arrestatii, dell’elenco, benchè, dagli addetti, assai vantati) …
se le due notizie si equivalgono, nell’ordine comunicativo e nella mente dello speaker, una psicosi sociale ha frastornato i fatti e i valori…
quella che, d’altronde, ha ridotto la rappresentazione sociale, e la storia italiana, a due agonisti, il governo e la magistratura, a due ordini di fatti e di valori, i loro…
così, nelle fasi accessuali, la psicosi sfocia nella allucinazione…

L’ ex (per modo di dire) “procuratorenazionaleantimafia“, il sempre sussiegosamente aspirante dentali e gutturali, oggi mascotte “in giusdizione” dei teleconduttori e radiofonatori aggregati, intervistato sul nuovo “pianoantimafia“, fresco di disegno del Parlamento berlusconiano per la delega legislativa al Governo (ancora) berlusconiano, dopo avere prontamente esclamato “ci voleva“, ed avere saccentemente, inoltre, digredito sulla nozione “giuridica” di “autoriciclaggio“, che commetterebbe, a quanto par di comprendere, chi rubi o rapini e poi non restituisca, un delitto tautologico, se’ referente, superstizioso, anche perchè già commesso e punito in quello presupposto, un delitto solo da lui immaginabile (di fatti si affretta a dire che ne avrebbe parlato con i “professori” delle università di Palermo e di Milano, con nessuno, cioè, se lo avessero confortato in quella “visione“) , dà fondo alla sua foga persecutoria allorché, raffigurando il grado di efficienza punitiva che, a suo avviso, la legge dovrebbe avere, prima indica il “buon fucile da caccia“, poi fa seguire uno sghignazzo, una schiocco di “riso sardonico” (quello che, per Omero, emetterebbe Ulisse ad Itaca, subito prima di fare strage dei Proci), indifferente, anzi crudelmente esaltato, alla rappresentazione della legge penale quale atto venatorio…

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