Nella Libia di Gheddafi continua a punirsi l’adulterio (con reclusione fino a sette anni o con frustigazione), d’altronde vi opera la condanna a pena di morte per taluni altri delitti, dunque Essa ha un ordinamento di tipo religioso, a sfondo teocratico, e ad un tempo autocratico (l’ordinamento che tragga legittimazione da un dio non la trae in effetti da altri se non chi storicamente lo ponga o lo applichi, è necessariamente autocratico), essendo tradizionale il rapporto tra quei reati o quella pena e quel tipo di ordinamento…
La risposta polemica dell’Iran, alle proteste europee per la condanna a morte per lapidazione della adultera Sakineh, sta in un’altra condanna a morte di un diciottenne omosessuale… il sesso dunque, la funzione vitale dell’essere, tolto al mondo naturale e posto in quello artificiale, storico, “umano“, ne diviene funzione mortale...
anche la condanna penale della sessualità è in rapporto tradizionale con l’ordinamento giuridico di tipo religioso, teocratico, autocratico, necessariamente totalitario, tendendo esso a regolare anche funzioni vitali dell’essere, quella il sesso, a misura della sua potenza, dettando esso quando e come sia possibile e lecita la sessualità (essenzialmente sotto il dominio del maschio sulla femmina, quale accoppiamento di essi, in ambiente coniugale e prevalentemente procreativo)…