Due occhi di sauro, uscendo sinistramente dagli schermi televisivi, fanno dire al portatore che, l’attentato di Brindisi, sarebbe stato rivolto contro un organo costituzionale, perche’ la scuola sarebbe prevista dalla Costituzione…
ma lo sarebbe anche la povera vittima, e perfino l’attentatore, quali membri del popolo, previsto anch’esso dalla Costituzione…
per cui il rilievo e’ giuridicamente assurdo… ma l’assurdo, da qualche tempo, e’ la base della assolutizzazione, quale assenza di ogni limite, del potere giudiziario, sopratutto quello incarnato dalla “antimafia” (che ha incaricato quegli occhi di mostrarne il ghigno), potere di vita e di morte, alla sola condizione della volonta’ del suo esercizio…
La valenza terroristica della maggior parte degli “attentati” non e’ data, ad essi, dall’attentatore ( ne’ dal diritto vigente), ma dal loro interprete, anzitutto giudiziario, poi, di rincalzo, giornalistico, quindi, mediatico e, infine, sociale e politico…
un automatismo globale immediatamente egemone, fonte unica del terrorismo di quegli i attentati, anzi, attentatore terroristico unico, effettivo, della pace comune …