“Ilpresidentenapolitano” parlando “agli italiani” (dunque non agli stranieri né agli apolidi) della imminente “festa della repubblica” celebra nient’altro che quella del “le forze armate”…ha scambiato le due feste, nella mente, ma non nel cuore, dove, la seconda, per lui “grande dirigente comunista a sua insaputa”, e’ l’unica…
“Il capo della polizia” divulga che “il vero pericolo, in Italia, sono gli anarchici”, una specie estinta, secondo gli antropologhi, che in vece reputano vivente, e prospera, quella degli abutenti, anziché utenti, potere militare sociale politico giuridico giudiziario economico… infestanti ogni frazione del territorio nazionale, devastandolo…
divulga, comunque, il predetto, in doveroso corrispettivo, ai suddetti, di seicentomilioni di euro anno?